Quante
cose fanno i bambini?
Noi
li guardiamo e alcune volte non capiamo a fondo perché stiano
proprio facendo questa cosa.
Eppure,
se provassimo a ripensare a quando eravamo bambini, oh, se capiremmo
i nostri figli!
Qualche
settimana fa ero ad un corso di aggiornamento e la relatrice ci ha
chiesto di scrivere su un foglietto il ricordo felice di quando
eravamo bambini.
Subito
mi è venuto alla mente un ricordo di quando trascorrevo le mie
estati in montagna dalla nonna:
“staccare
di nascosto i petali delle rose della nonna per cucinare una minestra
di petali di rosa per le bambole”
Ho scritto sul foglietto un ricordo dolce, di me e mia sorella che giocavamo felici.
Da
quel momento mi sono tornati alla mente tantissimi ricordi sopiti ed
ho pensato: perché non ci ricordiamo più di quanto fosse bello
essere bambini e vivere di emozioni ed istinto?
Così eccomi qui che rifletto su cosa fanno i bambini e voglio scrivere nero su
bianco un elenco di cose meravigliose che abbiamo fatto tutti e ci
siamo dimenticati.
Cosa
fanno i bambini?
Annusano
l'aria per assaporare l'odore della pioggia.
Si
chiedono dove vada il sole quando sparisce all'orizzonte.
Preparano
minestre di fango e cucinano foglie e legnetti.
Collezionano
sassi perché sono preziosi.
Leccano
la neve per conoscerne il sapore.
Si
fermano stupiti ad ammirare le particelle di polvere che scintillano
alla luce del sole.
Si
divertono un mondo a lanciare qualsiasi cosa nell'acqua o nelle
fessure dei tombini.
Creano
opere d'arte con carta, colla, forbici e pennarelli, opere che poi
bisogna assolutamente conservare.
Trasformano la doccia in una cascata e giocano in un mare infinito creato nella vasca da bagno.
Restano
stupiti ad ammirare il mulinello quando si toglie il tappo alla
vasca.
Assaggiano i trifogli ed annusano i fiori.
Nascondono
le mani in un calzino che diventa un serpente.
Giocano con le ombre e la luce, chiedendosi se riusciranno mai a correre più velocemente della loro ombra.
Si
infilano le dita nel naso provando piacere e poi, quando estraggono
il dito, ti donano quello che hanno trovato.
Si chiedono se l'amore della mamma e del papà durerà per sempre e amano farsi coccolare all'infinito.
Camminano
lentamente quando sei di fretta, perché si chiedono dove stia
andando quella formica che trasporta un piccolo seme.
Parlano
alle onde del mare sperando che portino un messaggio segreto ai
pesci.
Si
arrabbiano tantissimo, piangono e si disperano, ma basta un bacio per
far passare tutto.
Vogliono
bene ai loro amici, anche se tre minuti prima un compagno ha tolto
dalle loro mani proprio la macchinina rossa che stavano usando.
Sono
troppo sazi per terminare la cena, ma hanno sempre il posticino per
un dolcetto.
Sono
tanto stanchi, ma vorrebbero ascoltare un'altra storia.
Si domandano se il pilota dell'aereo che vola nel cielo li sta salutando con la stessa gioia con cui loro, i bambini, stanno salutando pilota e passeggeri. E chissà se il pilota sente la loro voce e vede il loro sorriso!
Amano leccare le fruste con cui hanno preparato la torta assieme alla mamma.
Si
divertono a mescolare la minestra nella quale la mamma ha versato il
grana.
Sono troppo piccoli per vestirsi da soli, ma abbastanza grandi per usare il cacciavite di papà.
Amano
sedersi in auto al posto del guidatore e suonare il clacson.
Si insaponano le mani per fare le bolle tra il pollice e l'indice, sbuffando per il disappunto quando scoppiano prima di prendere il volo.
Credono
ancora nella magia.
…
Quante cose fanno i bambini! Se tornassimo un po' bambini anche noi, se ci ricordassimo quanto era bello, forse sarebbe più facile capire perché i bambini fanno certe cose, perché ci mettono un secolo a vestirsi, perdendosi in mille pensieri, capiremmo perché quel bastoncino infangato è così prezioso e perché i bambini si addormentano felici stringendo la nostra mano.
E
voi? Cosa ricordate della vostra infanzia?
hai ragione! Il privilegio dell'essere genitori è poter cogliere questi momenti dei bambini e imparare da loro ad immergerci ancora nell'infanzia, seppur per poco!
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