La mamma perfetta non esiste



A volte succede, succede a tutte le mamme.

Quando eravamo in gravidanza abbiamo letto trattati di pedagogia per cercare di essere delle brave mamme, ora che stringiamo i nostri bambini tra le braccia ci documentiamo in ogni modo per essere mamme adeguate, per crescere i nostri bambini nel migliore dei modi.

Al parco giochi osserviamo quelle mamme che ci paiono perfette: quelle che usano sempre le parole adatte, che hanno un tono di voce sempre pacato e rilassato, che hanno figli perfetti. Parliamo con le mamme all'uscita da scuola e ci sembra sempre che loro siano più brave di noi. Come vorremmo essere mamme ideali, come quelle donne e mamme che ammiriamo!

Ma noi, proprio ieri sera, stanche, dopo una giornata di lavoro pesante, abbiamo trovato i nostri bambini che giocavano con l'acqua del bidet ed hanno allagato il bagno e...

E si, abbiamo perso la pazienza. Abbiamo alzato la voce (forse i vicini si sono chiesti se fosse il caso di chiamare i carabinieri) ed abbiamo urlato ai nostri bambini la rabbia che avevamo dentro, il senso di frustrazione, la stanchezza…

E ci siamo sentite madri inadeguate.

Magari la mamma al parco avrebbe sfoderato un sorriso smagliante, avrebbe utilizzato parole ad effetto ed i nostri bambini avrebbero imparato che non si gioca con l'acqua del bidet allagando il bagno e non l'avrebbero più fatto.
E invece noi, che abbiamo già sgridato i nostri bambini più e più volte in passato per insegnare loro che non è proprio il caso di allagare il bagno con l'acqua del bidet, ieri sera, esasperate, siamo scoppiate. E poi abbiamo pianto, in preda ai sensi di colpa.


E poi...


E poi, mamme, basta!

La mamma perfetta non esiste, sappiatelo.



Ci sono tante mamme che si impegnano a crescere i loro bambini nel modo migliore possibile, cercando di essere delle madri sufficientemente buone per i propri figli.

Anche le mamme che ci appaiono perfette, a casa loro, crollano, si sentono inadeguate, magari alzano anche la voce e scoppiano a piangere di fronte ai loro bambini.
Siamo esseri umani, non siamo macchine pedagogiche in grado di crescere nel modo perfetto figli perfetti.

Ma cosa fare se esplodiamo ed alziamo la voce coi nostri figli?

Innanzitutto chiediamoci se, in quel momento, i bambini stavano facendo davvero qualcosa che non andava o se abbiamo perso le staffe perché quel capriccio è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso.


Se il comportamento del bambino era davvero inadeguato, calmiamoci, mettiamo il bambino seduto a pensare un pochino e cerchiamo di rilassarci. Quindi parliamo con il nostro bambino usando termini adeguati all'età. Parliamo con nostro figlio perché anche se piccoli i bambini capiscono.
Spieghiamo perché ci siamo arrabbiate, chiariamoci col nostro bambino e poi facciamo la pace. Riconciliamoci ed assicuriamoci che il nostro bambino si senta amato, anche se abbiamo perso le staffe.


Se, invece, l'azione del bambino ci ha fatto perdere le staffe perché eravamo troppo stanche, esasperate, frustrate, beh, cerchiamo di essere umili. Scusiamoci con i nostri bambini e riconciliamoci con loro.

Non dimentichiamoci mai che siamo umane.

Le mamme perfette non esistono, ma possiamo imparare dalle mamme che ammiriamo, apprendendo stili educativi che ci piacciono. Possiamo imparare ad amarci come madri anche se siamo imperfette.
Ricordiamoci che il fatto di chiederci “ma sono una brava mamma? Ho fatto la cosa giusta?”, il fatto di metterci in discussione ci permette di migliorarci come persone e come madri, ci aiuta a trovare la strada nel difficile cammino dell'educazione, ci fa crescere.


Ed impariamo a perdonarci. Non saremo perfette, ma siamo le mamme che i nostri bambini amano.

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