In
questi giorni il caldo è accompagnato da una piacevole brezza che
rende più semplice resistere al calore, ma rende anche più
difficile accorgersi di essere disidratati.
Se
noi adulti sentiamo gli effetti della disidratazione con sintomi ben
precisi come mal di testa, senso di affaticamento, nausea ed aumento
delle pulsazioni, i bambini non si rendono conto di avere sete,
soprattutto quando sono piccoli.
Quando
Polpetta era piccolino ed andava al nido, tornava a casa spesso
assetato, ma non sapeva di avere sete. Mi accorgevo che era
disidratato perché era particolarmente nervoso. Se gli davo un bel
bicchiere di acqua, si rilassava subito.
Lavorando
in un nido mi sono accorta che questo è un sintomo comune nei
bambini: a metà mattina, se sono insofferenti, offro loro dell'acqua
e subito si sentono meglio.
Far
bere i bambini in estate è importante per prevenire la
disidratazione.
Quanto devono bere i bambini?
Proprio
per il fatto che i bambini, fino ai tre anni, non sentono la sete, è
importante anticipare il senso di sete educando i bambini a bere.
Fino
all'anno i bambini berranno poco meno di un litro di acqua al giorno,
ma fino allo svezzamento non servirà offrire loro acqua, dato che
assumeranno liquidi attraverso il latte.
I
bambini allattati a richiesta si regoleranno autonomamente sulla
quantità di latte da assumere.
Quando
è nato Pulcino era fine giugno e, quell'anno, l'estate è stata
torrida. Il mio bambino richiedeva di essere allattato anche una
volta ogni ora, giorno e notte. Inizialmente ero preoccupata, ma la
pediatra mi ha tranquillizzata, facendomi notare che il bambino
cresceva regolarmente, quindi assumeva latte a sufficienza, i
pannolini erano spesso bagnati e questo significava che il mio
bambino si attaccava spesso per ridurre il senso di fame e,
soprattutto, il senso di sete.
Col
passare del tempo, ovviamente, il fabbisogno di acqua aumenterà. Un
bambino tra i 4 e gli 8 anni, ad esempio, può bere circa 1.6l di
acqua al giorno fino ad arrivare anche a 2 l in estate.
Come capire che devo idratare il mio bambino?
Innanzitutto
controlliamo la pipì: se la fa regolarmente ed è trasparente ed in
quantità non ci dobbiamo preoccupare.
Un
campanello d'allarme è il fatto che il bambino faccia poca pipì, di
colore scuro ed odore intenso e che abbia bisogno di urinare
raramente.
Anche
se abbiamo dato al nostro bambino tanta acqua, teniamo conto che i
bambini disperdono liquidi anche tramite la sudorazione, per cui il
fabbisogno di liquidi aumenta.
Cosa dare da bere al bambino?
Più
piccoli sono i nostri bambini, più importante è che bevano acqua a
temperatura ambiente, che è la bevanda che ha il maggior potere
dissetante in assoluto.
Cerchiamo
di evitare l'acqua fredda da frigo, per non rischiare che il bambino
abbia una congestione.
Sono
da evitare anche le bibite zuccherate, che dissetano di meno ed
apportano calorie inutili e, soprattutto, bibite che contengono
teina, perché la teina disidrata.
Come convincere un bambino a bere?
Proponiamo
il bicchiere di acqua versandone poca alla volta e porgendolo al
bambino spesso. Giochiamo con lui, magari facendo a gara per vedere
chi beve di più.
Proponiamo
bicchieri colorati, bottigliette divertenti o una semplice cannuccia,
rendendo il momento in cui si beve l'acqua un momento allegro.
Se
si educa il bambino a bere fin dalla più tenera età lo si
proteggerà dalla disidratazione e gli insegneremo un modo importante
di prendersi cura di sé.
E
voi? Come date da bere ai vostri bambini? E che bibite offrite loro?
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