In
questi giorno ci stiamo godendo giorni di vacanza a casa,
approfittandone per far visitare ai nostri bambini luoghi che si
trovano qui, nel veronese.
Abbiamo
la fortuna di abitare in una zona che offre una varietà di località
interessanti da vedere, site in pianura, sul lago di Garda e nelle
zone montane, come il Monte Baldo ed i monti Lessini.
Proprio sui monti Lessini, nei pressi di Sant'Anna D'Alfaedo, c'è un sito geologico di grande interesse: il Ponte di Veja.
Il
ponte di Veja, un tempo, era una grande grotta carsica che si è
formata grazie ad alcune coincidenze geologiche che le hanno dato una
conformazione peculiare.
Essa,
infatti deve le sue caratteristiche ad un filone vulcanico che
attraversava a valle gli strati rocciosi, ostruendo lo scorrimento
delle acque del torrente che attraversa la zona.
In
questa zona si trova una dolina creata da strati ammonitici che hanno
una particolare inclinazione e nella quale si sono infiltrate acque
che, assieme alle altre caratteristiche geologiche della zona hanno
dato, 38 milioni di anni fa, il via all'erosione della grande grotta
carsica che è poi crollata lasciando intatta la volta superiore ed
ha creato un suggestivo ponte roccioso.
In
questa zona, oltre al suggestivo ponte, sono presenti i resti di
insediamenti umani risalenti al Neolitico, come una grandissima cava
di Selce che veniva estratta e trasportata in tutta Europa.
Presso
il Ponte di Veja ci sono un ristorante ed un grande prato dotato di
un tavolo e panchine dove si può fare un picnic. Accanto si trova
sentiero che porta giù verso il ponte.
Il
sentiero è ben segnato e semplice, tanto da poter essere percorso in
sicurezza dai bambini, purché dotati di calzature adeguate.
Si
scende verso la valle fino al punto in cui si può passeggiare sul
Ponte, ammirando il paesaggio montano che si apre al di là di esso.
Seguendo
il sentiero che costeggia il ponte sulla sinistra, poi, si scende
verso la parte inferiore della volta e, guadato un piccolo torrente,
si può vistare una grotta nella quale hanno vissuto uomini del
neolitico.
Scendendo al di sotto della grotta e superato il ponte si può ammirare la cascata formata dal piccolo torrente che in ere antiche ha scavato il ponte di Veja.
Questo
ponte era conosciuto anche in passato: Dante Alighieri, che in esilio
fu ospite qui a Verona presso la corte di Cangrande Della Scala, si
ispirò al Ponte di Veja per le Malebolge (l'ottavo cerchio
dell'Inferno dedicato ai fraudolenti). Nei pressi del ponte, inoltre,
c'è un antico castagno soprannominato il Castagno di Dante.
In
arte si può ritrovare il Ponte di Veja raffigurato in un affresco
del Mantegna che si trova nella Camera degli Sposi nel Palazzo Ducale
di Mantova.
I
miei bambini sono rimasti affascinati dal Ponte di Veja, definendo la
passeggiata fino alla cascata una bellissima avventura: raccoglievano
schegge di selci, ammiravano il paesaggio e le grotte circostanti e
facevano congetture su come vivessero lì gli uomini del Neolitico.
Sapevate
che le selci che componevano il corredo di Oetzi, l'uomo di Similaun,
provenivano da qui?
Per
concludere la giornata, poi, i bambini si sono divertiti tantissimo
al Parco Avventura che sorge proprio a fianco del Ponte di Veja:
percorsi da fare con imbragatura e caschetto che rendono il resto del
pomeriggio avventuroso e divertente.
Ci
sono percorsi di diversi gradi di difficoltà, adeguati alle varie
competenze di bambini ed adulti.
Sono felice di aver portato i miei bambini al Ponte di Veja, perché questa giornata ha permesso loro di apprendere tramite l'esperienza: un modo divertente per accrescere le loro competenze.
E
voi? Conoscevate il Ponte di Veja? Verrete a visitarlo?
con bambini di 3 anni si può fare?
RispondiEliminaci sono alcuni punti sicuri che si possono fare anche con i più piccoli, ma attenzione! c'è una passeggiata, che segue il torrente, che a mio avviso è troppo ripida per i più piccoli.
Elimina