Come gestire un bambino che ha tolto il riposino



Quest'anno Pulcino è un bambino medio.
Tornare alla Scuola dell'infanzia, per lui, è emozionante perché è diventato più grande e... Non farà più il riposino!


Quando Polpetta è diventato un medio ed ha tolto il riposino, per noi è stato una tragedia!

Io non avevo esperienza di questo passaggio delicato che vivono i bambini della Scuola dell'infanzia: non immaginavo che il passaggio sarebbe stato così difficile.

Il mio bambino grande ha sempre avuto tanto bisogno di dormire e, quell'estate, riposavo con lui e Pulcino nella casa in montagna dalla nonna.
Io allattavo ancora il piccolo, la notte, ed avevo bisogno di riposare. Polpetta faticava ad addormentarsi, ma poi dormiva di gusto e dormire il pomeriggio era non solo una scelta di comodo, ma anche questione di sopravvivenza.

I primi tre mesi di scuola dell'infanzia di Polpetta sono stati difficilissimi, perché Polpetta era stanco e nervoso ed abbiamo iniziato a vedere dei miglioramenti solo dopo le vacanze di Natale.

Memore dell'esperienza con il mio bambino grande, ho deciso di organizzarmi meglio con il mio bambino piccolo e prepararlo per tempo ad un anno scolastico senza riposino.

Abbiamo modificato le nostre routines ed abbiamo iniziato a togliere il riposino già ad agosto, in modo che il mio bambino potesse arrivare alla Scuola dell'infanzia già pronto ed abituato a resistere senza dormire dopo pranzo.
Non so come saranno i prossimi mesi, ma voglio condividere con voi alcuni accorgimenti che sto mettendo in pratica con il mio bambino.

Come gestire un bambino che ha tolto il riposino?


1- diamo al bambino orari regolari ed adatti alla sua età: svegliamolo presto la mattina e mettiamolo a letto presto, la sera, possibilmente sempre alla stessa ora. Se facendo il riposino il vostro bambino era abituato ad andare a letto più tardi la sera, ricordatevi che ora sarà più stanco, per cui avrà bisogno di andare a letto prima e di dormire per più ore la notte.

2- non facciamo fare riposini pomeridiani al bambino dopo la scuola: dormire dopo le 16 spezza il pomeriggio ed i bambini si sveglieranno rigenerati e vitali, andando a letto molto tardi la sera.

3- per i primi mesi evitiamo di strapazzare i bambini durante il week end: scegliamo di trascorrere il sabato e la domenica in modo rilassante, permettiamo al bambino di dormire un pochino di più per recuperare la stanchezza accumulata durante la settimana e, la domenica sera, evitiamo di mettere a letto tardi il bambino, per evitare che il lunedì mattina sia stanco.

4- cerchiamo di essere più comprensive: i bambini saranno più stanchi e più nervosi, perciò è facile che possano fare più capricci. Aiutiamoli a razionalizzare le loro emozioni e cerchiamo di stare calme se i capricci saranno tanti. Il fatto che siano stanchi non è una giustificazione per i capricci e non deve essere una scusa per diventare troppo permissive, ma essere consapevoli che la stanchezza li renda più nervosi ci aiuterà a mantenere la calma ed essere autorevoli e pazienti nei loro confronti.

5- non riempiamo la settimana dei nostri bambini di attività: andare a nuoto, inglese, musica, danza, teatro è sì formativo per i nostri bambini, ma troppe attività li esauriscono. Non dimentichiamoci che una giornata scolastica è molto impegnativa, per cui scegliamo con il nostro bambino una o due attività che lo attirano e lo rendono felice, ma lasciamo anche tempo per il riposo ed il gioco libero a casa o in giardino. Dopo aver condiviso spazi, giochi e figure di riferimento per tutto il giorno i bambini hanno bisogno di decomprimersi anche annoiandosi un po' per poter scaricare le emozioni vissute durante il giorno.

Quando ci saranno giornate difficili, in cui il vostro bambino diventerà un Gremlins, non disperate: ricordatevi che il bambino, piano piano, si adatterà ai nuovi ritmi e tornerà sereno.

E voi? Come preparate i vostri bambini a togliere il riposino?

Commenti

  1. Quanto ci sarebbe piaciuto preparare le nostre figlie a togliere il riposino pomeridiano. Loro non lo hanno mai voluto fare (anche se ne avevano bisogno.....forse più noi che loro). Al nido riuscivano a farle dormire (subito dopo mangiato ed una stanza completamente al buio .... gli piace vincere facile). A casa era una lotta farle dormire. Con la prima si riusciva, con la secondo no perchè vedeva la grande sveglia, con la terza men che meno percè vedeva le altre due sveglie. Quindi con la scuola dell'infanzia le mie figlie erano felicissime perchè non erano più obbligate al fastidioso riposino pomeridiano. Ovviamente poi alle 20.00 sono tutte belle a letto, e questo per me è un vantaggio per noi genitori.
    Un saluto
    Lorenzo

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