Educare i bambini al senso di responsabilità




Qualche giorno fa ho avuto una discussione con il mio bambino grande.

Quando mi ha chiesto perché gli stessi dicendo di fare una cosa, la mia risposta è stata: “Perché è una tua responsabilità. La vita è fatta di responsabilità: quando siamo piccoli le nostre responsabilità sono piccole e leggere, mano a mano che si cresce le nostre responsabilità diventano sempre più grandi.”


Mamma, ma davvero tutti abbiamo delle responsabilità? Anche noi bambini?” Mi ha chiesto il mio bambino. La rabbia era sparita dal suo viso, ed aveva assunto quello sguardo penetrante che lo contraddistingue quando sta imparando qualcosa di interessante.


Certo. Quando sei piccolo sei responsabile dei tuoi giochi, poi cresci e sei responsabile di tuo fratello o dei piccoli compiti che devi portare a termine, quando sei genitore, poi, sei responsabile dei tuoi bambini, del tuo lavoro, della tua casa...”


Dopo alcuni momenti di silenzio, il mio bambino ha fatto un sospiro ed ha svolto il compito che gli avevo assegnato: ha apparecchiato la tavola.


Si impara ad essere persone responsabili sin da piccoli.
Se un bambino viene educato ad essere una persona responsabile saprà sempre cosa deve fare in ogni contesto in cui si verrà a trovare.
Quando educhiamo un bambino, educhiamo le persone di domani, che dovranno essere indipendenti, mature ed autonome.
Tutto ciò è possibile se insegniamo ai bambini cosa sia il senso di responsabilità.


Come si educa un bambino ad essere responsabile?

Educhiamo alla responsabilità quando diamo ai bambini regole semplici, chiare e, soprattutto, condivise, ovvero regole che vadano bene a casa, a scuola e nella società. Ci vuole coerenza tra le varie regole, perché così il bambino saprà sempre come comportarsi.
Educhiamo alla responsabilità quando stabiliamo dei limiti: se un bambino sa quali sono i limiti che non può superare, impara fin da piccolo che cosa ci si aspetta da lui nella vita e questo gli dà sicurezza.


Le regole ed i limiti che diamo ai bambini devono essere chiari e stabili nel tempo, per non creare confusione. Quando regole e limiti sono interiorizzati, diventano abitudini e parte integrante dei bambini, che strutturano la loro personalità grazie ad essi.


Regole e limiti, poi, devono essere accompagnate da una buona comunicazione: quando diamo una regola spiegando ai bambini il perché esiste, la faranno loro più facilmente rispetto ad una regola imposta senza dialogo.


Io chiedo ai miei bambini di aiutarmi ad apparecchiare e sparecchiare la tavola. La discussione avvenuta tra me e Polpetta era proprio perché si chiedeva perché anche i bambini dovessero aiutare in casa.


Spiegare al mio bambino che la regola di aiutare a preparare la tavola non era un castigo, bensì un compito assegnatogli perché lo reputo in grado di portarlo a termine, gli ha reso più semplice sentirsi responsabile di quello che gli stavo chiedendo.

A casa nostra vige una regola che non si può trasgredire: siamo una squadra ed ognuno collabora secondo le sue competenze affinché la nostra famiglia sia organizzata ed efficiente.

I bambini sono responsabili dei loro giochi, per cui li devono riordinare, e sono responsabili dei loro abiti: ogni giorno, quando mettono il pigiama, piegano i vestiti e li preparano per il giorno dopo oppure, se sono sporchi, li mettono a lavare.

Sentirsi una squadra è molto importante, perché i bambini, investiti di una responsabilità alla loro portata si sentono coinvolti nella vita familiare e, mano a mano che crescono sono investiti di responsabilità sempre maggiori che li aiuteranno, da grandi, ad essere autonomi perché avranno imparato come comportarsi in ogni situazione.


Educare i bambini ad essere responsabili non è semplice, richiede fiducia nei loro confronti, coerenza e costanza nel tempo, ma piano piano dona frutti preziosi che aiuteranno i nostri bambini ed essere adulti indipendenti, maturi ed autonomi.


Commenti

  1. Questo post capita nel momento giusto, diciamo che oramai hanno un'età tale per cui se si comportano in modo non responsabile, mi girano...e non trovo loro scusanti del comportamento che tengono. Responsabilità per me va anche a braccetto con autonomia, perché se sono responsabili allora sono anche in grado di fare più cose da se, e se sono responsabili, io stessa mi sento di dargli più autonomia perché mi fido e so che si comporteranno come devono, nonostante tutto però capitano degli episodi in cui da responsabili non si comportano e capisco che è un concetto che per entrare dentro in tutta la sua generalità e nei mille aspetti, ci vorrà ancora molto tempo!

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