Scintille di Gioia 24.02.2020




Questa è stata una settimana in cui l'aria era frizzante ed allegra per via del carnevale.
Avevo moltissime aspettative per il fine settimana, perché da noi, il venerdì grasso, detto anche Venerdì Gnocolar, è molto sentito.

Ho sperimentato ricette di carnevale e trascorso il tempo libero a pensare a come vestirmi per la festa in maschera che si sarebbe tenuta a casa di mia mamma il venerdì grasso. Negli ultimi cinque anni non ho mai festeggiato il carnevale in famiglia perché i bambini erano sempre malati, in questo periodo, perciò non vedevo l'ora di tornare a mangiare gli gnocchi con il super ragù di mia mamma e di scherzare tutti in maschera.

Giovedì sera Pulcino è tornato a casa da nuoto tremante e disperato perchè aveva tanto sonno. Al tatto mi sembrava molto caldo e gli ho provato la febbre. Aveva 38.3.

Ero molto triste perché il mio bambino stava male. Piangeva perché non voleva essere ammalato ed io cercavo di consolarlo.
Inutile dire che la festa di carnevale è sfumata ed io ho fatto fatica a rimanere serena e pensare positivo.
Le vacanze di Carnevale sono iniziate nel peggiore dei modi e spero davvero che Pulcino guarisca presto.

Il week end, poi, è stato surreale.
Qui in Veneto si è sviluppato un focolaio di Coronavirus. Non è vicino a casa nostra, Verona è distante dal padovano, ma il fatto che ce ne sia un altro in Lombardia ed uno in Emilia Romagna, mi fa sentire al centro di una situazione per niente piacevole.

Noi siamo rimasti in casa tutto il week end e, sinceramente, il fatto che si stiano contagiando molte persone non mi ha fatto pesare il fatto di restare al chiuso, distante dalla gente.

La domenica pomeriggio il mio cellulare era rovente: mille messaggi sulle chat dei genitori della scuola comunicavano le varie informazioni divulgate dai sindaci della zona (i miei bambini frequentano scuole in comuni diversi, benchè siano poco distanti. Gioie e dolori del vivere in zone di confine).

Inizialmente sembrava che fosse confermata la chiusura delle scuole per le vacanze di carnevale su tutto il territorio provinciale. Non tutti i comuni avevano aderito alla chiusura per le vacanze e, domenica pomeriggio, si era deciso per uniformare le vacanze per tutti.
Poi, verso sera, il decreto regionale che dava le nuove disposizioni:

- chiusura di tutte le scuole per ogni ordine e grado,
  • sospensione di tutte le attività di aggregazione su suolo pubblico e privato (sportive, religiose, personali),
  • sospensione di attività culturali e chiusura di teatri e cinema,
  • sospensione dei viaggi di istruzione,
  • divieto di recarsi in ambulatorio e obbligo di sentire il medico solo telefonicamente,
  • raccomandazione per tutti di stare a casa e di seguire scrupolosamente le raccomandazioni igienico sanitarie.

Inutile dire che tutto questo, seppur necessario, rende la situazione surreale.
Se da un lato sembra che non stia succedendo nulla, dall'altro la preoccupazione inizia ad essere palpabile. Guardo il mio bambino piccolo con la febbre e cerco di scacciare la paura che il suo sia proprio il coronavirus.
Cerco di vivere la normalità, con i miei bambini e mio Marito, perché se iniziamo a lasciarci prendere dall'ansia per una cosa che qui da noi ancora non c'è e magari non arriverà, è tutto finito.

Le Scintille di Gioia, però, sono ciò che mi aiuta a non andare a fondo, per cui ecco qui le più belle:

1- martedì ho sperimentato con i bambini la ricetta delle frittelle di mele al forno;

2- ho fatto il pane con il lievito madre. Panificare in casa ti obbliga a rallentare ed a vivere il tempo scandito dai ritmi della lievitazione che sono lenti e rilassati. Impastare aiuta a scaricare le tensioni ed a svuotare la mente. Il profumo del pane che cuoce nel forno rende felici. Fare un aperitivo improvvisato con lo Spritz fai da te, il mio pane ed il ragù che ho cucinato domenica non ha prezzo!

3- Marito mi ha donato un mazzo di girasoli. Adoro questi fiori, così solari ed allegri. Anche se reclusi in casa, il mazzo di girasoli sul tavolo della cucina rende tutto più gioioso.

E voi?

Avete vissuto Scintille di Gioia?
Se volete partecipare le regole sono queste:

Come fare?

1- utilizzando l'hashtag #scintilledigioia condividete con una foto su Instagram, Facebook, Twitter e/o un post sul blog tre moment felici vissuti la settimana precedente;

2-nominate il mio blog e date istruzioni su come partecipare;

3- invitate chi volete a partecipare a questo bellissimo gioco;

4- inviatemi i vostri momenti felici alla mail fiorellinosn@gmail.com mettendo come oggetto "Scintille di Gioia", in modo che non me ne perda nemmeno uno!

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