Inizia
oggi la nostra quarta settimana di reclusione.
Sebbene
nei giorni scorsi ci fossimo concessi di passeggiare nel nulla che
sono i campi attorno a casa nostra, da oggi le disposizioni dei vari
comuni di Verona e Provincia sono sempre più stringenti, per cui
credo proprio che non usciremo più di casa fino alla fine
dell'emergenza.
La
settimana scorsa è passata, tra compiti, lezioni da scaricare e
stampare e la preparazione dei miei video tutorial per il lavoro.
Ogni
giorno ci siamo concessi di uscire un'ora nei prati, perché non
abbiamo giardino.
Ho
avuto seri problemi a mantenere la calma e gestire la frustrazione
che questa situazione sta generando, tanto che ho deciso di andare in
farmacia a comprare delle gocce a base di tiglio e passiflora, perché
ho inziato a dormire poco e fare sogni inquietanti.
Per
me è difficile gestire questa situazione. Sono molto spaventata. La
cosa che mi spaventa di più è l'impatto che potrebbe avere sui
bambini il possibile contagio mio o di mio marito.
Fare
la spesa è surreale. Sono uscita di casa con in borsa le
autocertificazioni per l'andata ed il ritorno, i guanti e la
mascherina: sembra di vivere in un film catastrofico ed è bruttissimo.
Al
supermercato tutto era strano, con la gente che si evitava, le mani
coi guanti che sceglievano la merce ed i sorrisi nascosti dietro alle
mascherine; io non vedevo l'ora di tornare a casa mia.
Fortunatamente pianifico il menù settimanale ed è stato semplice
fare la lista per una spesa che bastasse per sette giorni.
Mi
sono commossa davanti alla televisione, guardando i flash mob
organizzati si balconi.
Un
po' mi è dispiaciuto non avere un vicinato con cui condividere
questa bella esperienza. Purtoppo le poche famiglie che abitano nel
nostro piccolo complesso residenziale non hanno aderito a questa
iniziativa.
Domenica
sera, però, abbiamo iluminato il nostro balcone e ci siamo sentiti
meno soli.
Ho
organizzato una routine, in modo che le nostre giornate siano
scandite da routines che ci aiutano a non perdere il senso della
realtà.
Sebbene
la voglia di rimanere in pigiama tutto il giorno sia tanta, ogni
mattina ci vestiamo e ci mettiamo in ordine come se dovessimo uscire.
Pulcino vuole anche il profumo.
Mai
come in questi giorni è importante cercare le Scintille di Gioia
nelle nostre giornate, perché la speranza non ci deve abbandonare:
imparare a vedere il bello anche nelle difficoltà è il modo per non
cedere alla pressione che stiamo vivendo in questo periodo.
Ecco
le Scintille di Gioia più belle della scorsa settimana:
1-
sabato pomeriggio abbiamo camminato dritto davanti a noi, camminando
sulla stradina che attraversa il campo di peri e di foraggio che si
stendono davanti a casa nostra. Abbiamo scoperto uno stagno ed
osservato alcuni animali selvatici che si nascondevano nel canneto;
2-
quando sono uscita a fare la spesa, ho trovato un bellissimo
mazzo di rose rosa e le ho acquistate. I fiori in casa portano gioia
e sono una carezza sull'anima;
3-
abbiamo scoperto che le castagne che abbiamo piantato questo autunno
stanno germogliando: che emozione!
4-
ci siamo coccolati sul divano facendo il cinema in casa ogni giorno,
perché, in fondo, siamo reclusi, ma l'amore non ce lo può togliere
nessuno!
5-
ho capito che siamo fortunati: nell'era digitale i social, whatsapp e
tutto ciò che è connesso alla rete è una risorsa preziosa che ci
rende più vicini e ci permette di abbracciare i cuori delle persone
anche se siamo costretti in casa, non possiamo vedere le persone che amiamo e sono vietati baci ed abbracci. Il web ci connette a chiunque e sta rafforzando le relazioni.
E
voi?
Avete
vissuto Scintille di Gioia?
Se
volete partecipare le regole sono queste:
Come
fare?
1-
utilizzando l'hashtag #scintilledigioia condividete con una foto su
Instagram, Facebook, Twitter e/o un post sul blog tre moment felici
vissuti la settimana precedente;
2-nominate
il mio blog e date istruzioni su come partecipare;
3-
invitate chi volete a partecipare a questo bellissimo gioco;
4-
inviatemi i vostri momenti felici alla mail fiorellinosn@gmail.com
mettendo come oggetto "Scintille di Gioia", in modo che non
me ne perda nemmeno uno!
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