Ieri ero un po' giù: mi
sono resa conto che ho tantissima nostalgia della mia vita di prima e
mi sono chiesta se potremo mai tornare a ciò che avevamo, o se
l'abbiamo perduto per sempre.
La tristezza era davvero
tanta e, siccome non c'è modo di cambiare le cose, ho cercato di
pensare a quello che ho adesso. (in sostanza mi sono “indorata la
pillola” da sola...)
In fondo la quarantena ci
sta dando molte opportunità che dobbiamo imparare a cogliere ed
apprezzare, perché per molto tempo sarà la nostra realtà, che lo
vogliamo o no.
Mi sono seduta al tavolo, ho
preso un foglio ed ho scritto tutti gli aspetti positivi di questa
situazione e li vorrei condividere con voi.
ASPETTI POSITIVI DELLA VITA DA QUARANTENA.
1- Il tempo: in questi
giorni il tempo scorre diversamente. Le giornate scorrono più
lentamente, il tempo è dilatato, rispetto a come lo si percepiva
prima. Abbiamo la possibilità di godere di ogni minuto senza la
frenesia che, nella vita che avevamo, ci costringeva a lasciar scorrere
i momenti come sabbia tra le dita. Da quando 10 settimane fa le
scuole sono state chiuse, posso dire che ho avuto modo di assaporare
i momenti che vivo con la mia famiglia. Questo è un privilegio di
cui non si può godere quando si è presi nel vortice sociale a cui
eravamo abituati prima.
2- le relazioni: abbiamo
cambiato il modo di vivere gli affetti e le amicizie: hanno più valore e li sentiamo più in profondità. Ora che non
possiamo incontrare di persona chi amiamo ci siamo ingegnati cercando
in ogni modo di raggiungere le persone a noi care ma che sono
distanti. Personalmente ora sento più spesso anche amici che prima
sentivo raramente e credo che questa rivalutazione del modo di
percepire l'altro sia preziosa.
3- le distanze: la
quarantena ha dilatato le distanze. Non si può andare dove vogliamo,
siamo confinati nei nostri comuni ed i nostri cari sono
distantissimi. Eppure bastano una videochiamata o una videoconferenza
per elidere le distanze e sentirsi vicini.
4- la cucina: io sono una
persona golosa e tendo ad ingrassare, perciò ho fatto attenzione a
non cadere nel vortice della cucina e a non preparare manicaretti su
manicaretti, perché altrimenti diventerei un bombolone. Ma ho osato
di più ed ho provato a cucinare tutti quei cibi che non ho mai avuto
il tempo ed il coraggio di preparare. La torta delle rose, la
crostata di frutta, la pizza fatta in casa sono solo alcuni degli
esempi di piatti che mi hanno donato grandi soddisfazioni.
5- i figli: vivere coi miei
bambini 24 ore su 24 mi sta facendo scoprire due bambini interessanti
e ricchi di qualità. Quando lavori tutto il giorno e vedi i bambini
solo la sera perdi tante sfumature dei tuoi figli. In questi giorni
sono felice di riuscire a viverli a pieno.
6- la natura: ho tanto tempo
a disposizione ed amo osservare il piccoli cambiamenti che avvengono
in natura. Ho ammirato i germogli che sono spuntati sulle piante, le
fioriture, il verde dei prati.
7- il mio rapporto con il corpo. Ho già
detto prima che il mio metabolismo non è dei migliori ed ingrasso
facilmente. Inoltre ho bisogno di tenermi allenata, perché il mio
lavoro all'asilo nido è molto fisico, sollevo pesi (bambini) tutto
il giorno. So già che se non mi tenessi in allenamento al mio
ritorno morirei di fatica. Da settimane mi alleno con la wii. Faccio
esercizi di ginnastica e yoga, un programma di 55 minuti.
Inizialmente avevo male ovunque, mi facevano male persino muscoli che
ignoravo di possedere. Ora non mi schianto sul tappettino da yoga
facendo la posizione del Signore della Danza, riesco a fare il prank
senza morire e sono persino in grado di fare una serie di flessioni
senza rischiare di schiattare sul pavimento. Mi sento meglio e più
tonica: ho capito che il mio corpo mi offre tantissime possibilità. Prima dicevo: non ce la faccio. Ora ho capito che posso farcela. La bilancia non scende, ma non è nemmeno salita. Non mi
lamento.
8- l'aperitivo: presi dallo
sconforto mentre ascoltavamo le conferenze stampa della protezione
civile, che davano numeri apocalittici di casi e decessi, marito ed
io abbiamo iniziato a concederci uno spritz o un bicchiere di vino
prima di cena. Noi di solito beviamo solo e sempre acqua, ma quel
piccolo rituale serale è diventato un momento di coccola. Ora che le
conferenze stampa non sono più quotidiane, ci sediamo in poggiolo
sorseggiando il nostro spritz e chiacchierando ammirando la campagna.
9- le coccole: in questi
giorni difficili le coccole sono importantissime. Ci coccoliamo tanto
in famiglia (non che prima non si facesse) e ci diciamo quanto ci
vogliamo bene. Certe cose, prima, erano più scontate.
10- la mia casa: non c'è
posto più bello della mia casa. La chiamo Il Mio Rifugio Felice.
Stiamo bene a casa. Abbiamo ciò che ci serve, non ci manca nulla.
Siamo più essenziali, ma apprezziamo quello che abbiamo perché
tutto ha valore.
Questi sono aspetti positivi
di questa vita sospesa che mi hanno fatto riflettere. In fondo la
felicità la possediamo anche ora che la nostra vita è confinata tra
le mura domestiche. Dobbiamo solo cambiare prospettiva, osservare il
qui ed ora ed apprezzare ciò che ci dona.
E voi? Quali sono gli
aspetti positivi della vostra quarantena? Volete condividerli con me?
UUUU che bello!!!! Anche a me questa quarantena ha regalato tanto anche se parziale perché abbiamo sempre lavorato. Però ho dei ricordi così belli di questi momenti che se non fosse per la preoccupazione che riguarda il futuro, starei in quarantena altri due mesi.....(scherzo eh....però di cose belle ahi voglia...ne abbiamo avute tantissime)
RispondiEliminaQuesta pandemia mi ha regalato il tempo, e l'aperitivo casalingo con il marito che rifugge i bar��
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