Stare al sole responsabilmente: consigli per proteggere la nostra pelle e quella dei nostri bambini




La cosa che amo di più in estate è stendermi sulla spiaggia e prendere il sole.
Con gli occhi chiusi, mi rilasso, percependo ciò che mi circonda: il suono delle onde del lago o del mare, le voci dei bambini che giocano, la brezza sulla pelle, il calore dei raggi del sole.

Mi capita spesso di assopirmi al sole e dormire come una lucertola.
Per essere sicura di non ustionarmi mi cospargo abbondantemente di crema solare e chiedo a Marito di svegliarmi per, come dice lui, rigirare la frittata.

Quando si sceglie di stare al sole per tutto il giorno è importantissimo prendersi cura della propria pelle.

I raggi solari viaggiano nello spazio verso la Terra ed i raggi ultravioletti sono i più potenti.

Questi raggi si dividono in Uva Uvb ed Uvc.
Se i raggi Uvc sono i più forti, non attraversano l'atmosfera, al contrario dei raggi Uva e Uvb.

Quali sono gli effetti dei raggi Uva e Uvb sulla pelle?

I raggi Uva ci raggiungono durante tutto il periodo dell'anno, anche quando le giornate sono nuvolose. Non li percepiamo e sono indolori, per cui raggiungono in profondità la pelle. Compromettono il collagene e l'elastina e contribuiscono ad invecchiare la pelle ed a lasciare macchie sulla sua superficie. Sono una delle cause della produzione dei radicali liberi e, a lungo andare, possono alterare le cellule. I raggi Uva sono la causa di prurito ed eruzioni cutanee e, nei casi più gravi provocano la comparsa di tumori.

I raggi Uvb, invece, sono presenti solo nel periodo estivo ed in quantità minore rispetto ai raggi Uva. Stimolano la produzione di melanina e l'abbronzatura, ma se si esagera con l'esposizione solare la pelle ne risente perché questi raggi provocano eritemi solari, ustioni, modificano il dna della pelle e, nei casi più gravi, sono una delle cause della comparsa di tumori.

Nonostante tutto, però, prendere il sole fa anche bene, perché è sufficiente esporsi ai raggi del sole per pochi minuti perché si attivi la produzione di vitamina D, che può aiutare a prevenire l'osteoporosi ed il diabete.
Inoltre prendere il sole stimola la produzione di serotonina, che migliora l'umore ed aiuta a prevenire la depressione e cura vitiligine e psoriasi.

Prima di trascorrere del tempo al sole è importantissimo preparare la pelle, proprio per godere dei benefici del sole riducendo al massimo i rischi.

Un buon peeling prima di prendere il sole elimina le cellule morte e stimola l'abbronzatura, mentre un peeling nei giorni successivi all'esposizione al sole aiuta ad eliminare la pelle che si squama e ci evita di sembrare dei serpenti.

La pelle va mantenuta idratata con una crema idratante e ricordandosi di bere molto. Inoltre è imperativo usare la crema solare.

Come usare correttamente i solari?

L'obiettivo delle creme solari è quello di proteggere la pelle dai raggi Uva da invecchiamento cutaneo e tumori.

Spalmare sulla pelle una crema solare mezz'ora prima dell'esposizione al sole permette al solare di attivarsi e di proteggerci appena arriviamo in spiaggia.
Il vantaggio di spalmare i bambini di crema prima di arrivare in spiaggia, inoltre, permette di evitare che la sabbia si appiccichi alla pelle e che i bambini assomiglino a cotolette.
Una crema solare va usata spesso, almeno una volta ogni 2 o 3 ore e dopo ogni bagno.

Quando si sceglie di prendere il sole è bene essere prudenti, per il bene di sé stessi e dei nostri bambini. Evitiamo di prendere il sole durante le ore più calde per non incorrere in scottature, colpi di calore o colpi di sole ed usiamo i solari responsabilmente.

In viaggio di nozze, Marito ed io siamo incorsi in un brutto incidente. Siamo stati in spiaggia, in Thailandia, durante una giornata nuvolosa e, nonostante avessimo utilizzato la crema solare, ci siamo ustionati. Ricordo ancora, a distanza di anni, il dolore alla pelle e mi sono ripromessa di non rivivere mai più un'esperienza così spiacevole e ho sempre cura di evitare che anche i miei bambini incorrano in ustioni solari. Per questo motivo scelgo sempre protezioni alte.

Sfatiamo il mito che più una protezione solare è alta, meno sole si prende. In realtà più la protezione è alta, più aumenta il tempo in cui possiamo stare al sole senza rischiare una scottatura.

Se, nonostante tutto, capita di scottarci, ci sono dei rimedi naturali che ci possono aiutare.

In viaggio di nozze ho scoperto i benefici dell'aloe vera, che lenisce ed aiuta a guarire più velocemente. Anche una crema a base di calendula è in grado di dare sollievo.

Ho scoperto anche una ricetta per un rimedio fai da te che aiuta a risolvere le conseguenze di una scottatura solare.

Rimedio per le scottature:
Ingredienti
1 barattolo di yogurt bianco
15 gocce di olio essenziale alla lavanda

Spalmare la parte ustionata con questo rimedio più volte al giorno fino a che la scottatura non sarà guarita.
Questo rimedio si conserva in frigorifero per un paio di giorni.

E voi? Come vi comportate per proteggere la vostra pelle?

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