In questo periodo autunnale amo far giocare i bambini con i materiali naturali.
I materiali naturali attraggono i bambini perché sono informali, ovvero non hanno un modo corretto per essere utilizzati: ognuno gioca come meglio crede.
Un gioco che piace tantissimo ai più piccoli sono i travasi con i materiali naturali e con la polenta, che permettono loro di toccarli, annusarli, utilizzarli in modi svariati stimolando le loro aree di sviluppo prossimale e vivendo esperienze che permettono lo sviluppo delle intelligenze multiple.
Si stimolano la curiosità, la motricità fine e grossa, la concentrazione, il gusto estetico e molti altri aspetti cognitivi e psicomotori.
Oggi vi propongo un gioco da proporre ai più piccoli: i bambini di età compresa tra i 18 mesi ed i 5 anni apprezzeranno tantissimo.
MANIPOLAZIONE CON I FRUTTI AUTUNNALI
Materiale necessario:
legnetti;
castagne;
noci;
arance essicate;
foglie secche;
pigne;
farina di mais;
una vaschetta dai bordi alti capiente;
barattolini di varie misure;
cucchiai e mestoli.
Proponete ai bambini i materiali spiegando loro come si chiamano i vari frutti.
Date poche regole ben precise: i materiali non si mangiano, non si lanciano i materiali per la stanza, si gioca in un punto ben definito dell'ambiente.
Il gioco può avvenire a tavola, oppure seduti su un lenzuolo: quando l'attività sarà terminata basterà sbattere il lenzuolo per ripulire la stanza velocemente.
Lasciate che i bambini giochino con i materiali come meglio credono.
Nella mia esperienza ho visto i bambini giocare in modi diversissimi ed individuali, ascoltando il loro istinto e lasciandosi guidare dal principio del piacere.
Ci sarà chi travasa solo la farina gialla, chi spezzetta le arance e le foglie, chi farà finta di cucinare, chi amerà esplorare i materiali con le dita...
Il bello di questo gioco è proprio il fatto che i bambini vi stupiranno, perché utilizzeranno una prospettiva individuale ed unica per vivere l'attività.
Solitamente nei bambini piccoli questo tipo di attività dura dai 20 minuti ai 30. Più crescono più a lungo proveranno piacere nel gioco.
A volte c'è chi sospende il gioco per poi tornare alla postazione, chi decide che dopo pochi minuti l'attività è terminata.
Non scoraggiatevi e riproponete l'attività qualche giorno dopo. I motivi per cui i bambini non si avvicinano ad un'attività possono essere molteplici: forse l'attività non piace, magari non si sentono in grado di sostenere quello che abbiamo proposto, o semplicemente non ne hanno voglia.
Rispettiamo i loro tempi e la loro unicità. Piano piano apprezzeranno ciò che proponiamo loro.
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