Un'altra settimana è passata.
Il Veneto è entrato in zona rossa e le scuole sono di nuovo chiuse.
Per noi la zona rossa è stata quasi una benedizione, perché la Dad ha riportato i miei bambini a scuola.
Polpetta si alza ogni mattina felice perché trascorre la mattinata collegato assieme alle sue maestre ed ai compagni. Questo gli ha dato uno stimolo in più per farsi coraggio e vivere queste giornate chiusi in casa.
A volte la dad può essere una risorsa. Credo che tutto dipenda da come viene vissuta e come le insegnanti la fanno vivere ai bambini.
Nel frattempo speriamo che le scuole riaprano il prima possibile.
Il mio umore è stato molto altalenante. La stanchezza per quello che stiamo vivendo è tanta, ma cerco ogni giorno di portare pazienza e sperare di uscire presto da questo periodo che sta mettendo alla prova la nostra famiglia.
Piano piano stiamo migliorando, anche se la mia stanchezza estrema è davvero debilitante. Mi faccio forza e mi dico ogni giorno che, ogni giorno che passa, è un giorno che ci avvicina alla guarigione.
Ecco le Scintille di Gioia che ci hanno dato serenità in questi giorni:
1- abbiamo provato una nuova ricetta: la crostata di mele. È venuta buonissima ed i bambini sono stati felici di realizzarla insieme;
2- domenica abbiamo creato un angolo morbido sul pavimento con cuscini e coperte. Creando distanziamento siamo riusciti a fare il cinema in casa assieme ai bambini, che sono stati felici;
3- è arrivato a casa un nuovo mazzo di tulipani che porta colore e gioia in casa.
E voi? Avete vissuto Scintille di Gioia?
Se volete partecipare le regole sono queste:
Come fare?
1- utilizzando l'hashtag #scintilledigioia condividete con una foto su Instagram, Facebook, Twitter e/o un post sul blog tre moment felici vissuti la settimana precedente;
2-nominate il mio blog e date istruzioni su come partecipare;
3- invitate chi volete a partecipare a questo bellissimo gioco;
4- inviatemi i vostri momenti felici alla mail fiorellinosn@gmail.com mettendo come oggetto "Scintille di Gioia", in modo che non me ne perda nemmeno uno!
Certo che l'avete presa proprio secca! Mio padre, 70 anni a breve e cardiopatico, nè è uscito in 15 giorni. di febbriciattola. e uno di dolori. Mia suocera pure, a gennaio. Il brutto di questo virus sta anche in questo: non è facile prevedere come si può reagire. Comunque forza, che andrà meglio ogni giorno che passa!!!
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