Manipolazione ed olfatto: giocare con la camomilla

 



Lavorare con i bambini piccoli è uno stimolo continuo.

Quello che amo di più è sperimentare forme di educazione sempre nuove.

Ultimamente sto lavorando su un progetto che integra la manipolazione all'uso dell'olfatto.

I bambini amano usare i sensi, sperimentano il mondo con ogni fibra del loro essere e non si fermano al semplice senso della vista come, purtroppo, si tende a fare in età adulta, quando si è presi dalla frenesia o si suppone di conoscere il mondo.

Se provate a dare un oggetto nuovo ai bambini più piccoli, vedrete che lo sperimenteranno con il tatto, toccandolo ed esplorandolo, con l'olfatto, annusandolo, con l'udito, provando a sentire che suono produce, con il gusto, assaggiandolo, con l'olfatto, annusandolo.

In queste settimane sto uscendo dagli schemi e lavorando coi bambini proponendo materiali inediti che offrono molte possibilità di gioco educativo.

Gli obiettivi che mi sono posta sono molteplici:


  • sviluppare la capacità di percepire con i sensi e conoscere i materiali proposti;
  • sviluppare la manualità fine; 
  • esercitare la coordinazione oculo- manuale;
  • valorizzare l'esperienza che il bambino compie fine a sé stessa, facendo emergere le peculiarità strategiche nell'utilizzo del materiale proposto;
  • provare piacere nel manipolare, trasformare materiali informi e duttili usando la propria fantasia e creatività individuale;
  • dare senso e forma al materiale;
  • effettuare le prime esperienze di percezione sensoriale con materiali nuovi;
  • conoscere le qualità sensoriali dei materiali;
  • acquisire il controllo delle capacità motorie;
  • conoscere il proprio corpo.


I materiali informali, i materiali naturali e le farine, utilizzati assieme ai colori ed alle essenze aiutano i bambini ad esprimersi nella loro globalità, a partire da emozioni e sensazioni fino ad arrivare a creatività e fantasia attraverso le loro competenze motorie.

Vorrei condividere con voi le mie esperienze educative con materiali che si prestano ad essere sperimentati con l'olfatto, oltre che con gli altri sensi.

Oggi vi voglio parlare del  primo materiale che ho proposto: la camomilla.

I bambini sono abituati a bere la camomilla, ma cosa si nasconde dietro a questa bevanda gialla e piacevole da gustare?

Ho aperto tante bustine di camomilla e ne ho versato il contenuto in un contenitore. Ho proposto ai bambini di toccarne un pochino, annusarla, sperimentarla, quindi l'ho versata in bacinelle con il sale grosso affinché potessero travasare il composto.

I bambini hanno apprezzato tantissimo questo materiale che ho proposto più volte.

Un altro modo di giocare con la camomilla è stato quello di vedere come una bustina rilascia il suo colore giallo in una brocca di acqua calda e, una volta raffreddata, l'abbiamo bevuta.

Abbiamo anche provato a colorare con le bustine di camomilla lasciando tracce sul foglio.

Infine abbiamo creato una pasta di sale gialla, usando i coloranti alimentari, ed aggiungendo la camomilla che ha dato all'impasto un profumo meraviglioso. Il gioco con questo materiale è durato a lungo, i bambini hanno provato davvero tanto piacere. 

E si sono rilassati.

Le attività che ho descritto sono state proposte in momenti e giorni diversi, ciò ci ha permesso di fare un percorso educativo che ha dato modo ai bambini di interiorizzare e rielaborare le esperienze vissute e di consolidare i processi di apprendimento messi in campo con questo materiale inedito.


E voi? Avete mai fatto giocare i bambini con la camomilla?

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