Ricordi custoditi nel cuore



 Quando ero bambina dai muretti vicino vicino casa della nonna e delle sue sorelle crescevano le bocche di leone.


La nonna mi aveva insegnato che, stringendo delicatamente tra le dita il fiore, in un punto tra la base del fiore e la sua apertura, il leone ruggiva.


Così, mentre la non a chiacchierava con le sue sorelle, io scacciavo la noia giocando a far ruggire le bocche di leone, oppure osservando le api che si infilavano nelle corolle a cogliere il nettare.


Anche Marito serba nel cuore un ricordo simile di sua nonna. Ed ora anche i miei bambini fanno ruggire le bocche di leone che abbiamo piantato in un vaso sul poggiolo.


Perché sono questi i piccoli ricordi che costellano di felicità l'infanzia dei bambini.


Piccoli istanti, che tornano alla mente guardando un fiore, un oggetto, qualcosa che ci è rimasto impresso.


E riporta nel cuore la serenità di quei giorni, sviandoci da pensieri spesso troppo seri.


E voi? Che ricordi serbate nel cuore?


Commenti