Lettone si o lettone no? Questo è il dilemma...



Lettone si o lettone no? Questo è il dilemma.



Quando sono diventata mamma mi ero promessa che i miei figli non avrebbero mai dormito nel lettone, perché ero convinta del fatto che ognuno dovesse avere i suoi spazi e che non fosse giusto far entrare il bambino nel lettone.


Polpetta è sempre stato un bambino autonomo. Finita la poppata si addormentava e dormiva nel suo lettino senza problemi. Ricordo ancora una mattina di luglio, quando aveva due mesi e mezzo: mi sono svegliata di soprassalto alle sei di mattina. La poppata notturna era saltata ed io sono corsa alla culla di Polpetta chiedendomi come mai non si fosse svegliato. Lui dormiva come un angioletto e da quella notte ha sempre dormito senza mai risvegliarsi nel cuore della notte.


I suoi rari risvegli erano indice di malessere o malattia ed anche il quel caso, poi, dormiva nel suo letto, un po' perché non sentiva il bisogno di dormire nel lettone e un po' perché si muove moltissimo nel sonno e tenerlo in mezzo a noi non era proponibile.


Quando facevamo i riposini pomeridiani, però, dormivamo abbracciati lui ed io: momenti di coccola che ricordo con tanta tenerezza.


Con Pulcino, invece, è stata un'altra storia.
Marito ha soprannominato il mio bambino “Il famiglio” in quanto non ha mai voluto dormire nella sua culla. Lui dormiva solo nel lettone, abbracciato a me. Io lo prendevo in giro, dicendo che aveva il “Mammometro”: se per caso mi alzavo dal letto per qualche motivo, si svegliava immediatamente.


Ora che sta per compiere quattro anni le sue visite notturne sono diventate rare e, se capita come questa notte che arrivi nel lettone perché chiede di essere accompagnato in bagno, poi preferisce addormentarsi nel suo letto con me accanto.
Se gli chiedo se vuole venire nel lettone, lui risponde che quello non è il suo letto e che preferisce dormire in camera sua.


Ogni bambino è a sé ed i miei figli mi hanno insegnato che non c'è una regola valida per ogni bambino, c'è il compromesso tra ciò che vogliamo noi mamme e quello che va bene ai nostri figli.


Sebbene avessi preferito che il mio bambino piccolo dormisse nel suo letto, ho capito che il suo era un bisogno, non un capriccio, per cui l'ho assecondato.
Se nei primi mesi di vita Pulcino dormiva nel lettone per una questione di sopravvivenza (era un'estate molto calda e lui chiedeva di essere allattato a richiesta una volta ogni ora ogni notte perché aveva molta sete, per cui tenerlo nel lettone mi permetteva di sopravvivere), successivamente, dopo lo svezzamento, il mio bambino dormiva per la prima parte della notte nel suo letto e poi veniva nel lettone per un bisogno affettivo: frequentava il nido ed aveva bisogno di recuperare il tempo che non poteva trascorrere con me durante la notte.


Ho avuto pazienza, l'ho ascoltato, perché comunque durante il giorno era sempre un bambino equilibrato con un attaccamento sicuro. Ascoltare il mio bambino dando comunque delle regole, mi ha aiutata ad accompagnarlo verso l'indipendenza.


I risvegli notturni dei bambini sono fisiologici, c'è sempre un motivo dietro a quel bisogno di mamma, dietro a quella voglia di venire nel lettone che ci fa passare le notti in bianco.

Se dopo un periodo in cui ci sembra che i nostri bambini abbiano iniziato a dormire nel loro letto ritornano nel lettone, non ci dobbiamo preoccupare, ma dobbiamo solo rassicurarli, come spiegavo tempo fa in un post sull'argomento.

Anche se i risvegli dei nostri bambini ci sembrano frequenti, portiamo pazienza, riusciremo a sopravvivere a questo periodo che ci sembra così duro (ed in effetti lo è).

Alla fine, come dicono le sagge nonne, nessun bambino arriva ai 18 anni nel lettone e, quando i nostri figli saranno cresciuti, ripenseremo a questo periodo con tenerezza e con incredulità, chiedendoci come siamo riuscite a superare le fatiche delle notti insonni, il sonno cronico e l'idea di sentirci sole ed impotenti.

E voi? Qual è stata la vostra esperienza? Lettone si o lettone no?

Commenti

  1. Lorenzo ha tre anni e mezzo e dorme nel lettone.
    La culla giaceva immacolata ai nostri piedi, quindi un mese fa l'ho regalata, dato che non vogliamo altri figli.
    È un bambino dolcissimo e molto educato. Per lui il contatto fisico è imprescindibile. Ci accarezza e bacia continuamente.
    Come dico sempre a chi giudica, non credo che i serial killer siano diventati tali per "eccesso di coccole" nell'infanzia.
    Quindi ognuno faccia come crede, ma l'importante è che i bambini siano felici. Ed anche i genitori, ovviamente.

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  2. Lettone si per noi,, finchè hanno voluto...il maschio se ne è andato da un pezzo, la piccola alcune volte ricompare ma sempre di meno e a me dispiace un sacco...unico beneficio che dormo più comoda

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