La
settimana scorsa vi ho raccontato come, assieme ai miei bambini, ho
dato vita al mio lievito madre.
Creato
il lievito madre non vedevo l'ora di panificare.
I
primi due pani che ho creato sono stati un fallimeto epico, ho creato
due sogliole: una delle due era totalmente immangiabile, la seconda
non era lievitata per niente bene.
Ero
davvero demoralizzata: cosa sbagliavo?
Una
sera, in pizzeria, ho chiesto consiglio al pizzaiolo, che mi ha
spiegato che se si possiede un lievito madre forte e c'è caldo
bisogna utilizzare meno pasta madre, perché utilizzarne troppa
compromette la riuscita del pane.
Un
altro problema era il moliplicarsi della pasta madre, perché
utilizzando le ricette che avevo trovato avevo barattoli di pasta
madre ovunque, in giro per casa.
Leggendo
qua e là nel web ho trovato la soluzione al mio problema: ho scelto
di panificare utilizzando l'esubero di pasta madre.
Cos'è l'esubero di pasta madre?
È
quella parte di pasta madre che si avanza quando si fa il rinfresco
del lievito madre.
In
effetti a me non piaceva l'idea di dover buttare il lievito madre
avanzato dal rinfresco, perché mi sembra uno spreco. Se non si ha
nessuno a cui donarlo, ecco che utilizzarlo per panificare è
un'ottima occasione per ridurre gli sprechi.
Ho
già cucinato il pane un paio di volte ed è venuto davvero bene. Ho
preso la ricetta che ho trovato sul web (qui trovate la ricetta
originale) e l'ho un po' rielaborata e riadattata alle mie esigenze.
PANE CON ESUBERO DI PASTA MADRE:
Ingredienti:
130
gr di esubero di pasta madre (io ne uso 100 perché Cicciotto è
molto forte e lievita molto);
400
gr di farina;
260
gr di acqua naturare a temperatura ambiente;
13
gr di sale;
1
cucchiaino di miele.
Rinfrescare
il lievito madre tenendo da parte 130 gr di esubero.
Sciogliere
un cucchiaino di miele nell'acqua e, con una parte di essa,
sciogliere l'esubero di lievito madre fino a creare un liquido privo
di grumi.
Mescolare
la farina ed il sale ed aggiungere piano piano l'esubero di lievito
madre sciolto, avendo cura di non creare grumi, ed aggiungete il
resto dell'acqua.
Impastare
fino ad ottenere una palla liscia, elastica e non appiccicosa.
Create
una sfera morbida ed elastica e lasciatela riposare sotto ad una
ciotola rovesciata per 5 minuti.
A
questo punto, picchiettando con le dita l'impasto create un
rettangolo e ripiegate verso il centro i due lati corti creando un
rettangolo più stretto . Prendete il lato superiore e piegatelo
verso il centro e fate altrettanto con quello inferiore.
Capovolgete
il cubo così formato e dategli una forma rotonda.
Coprite
la palla con una ciotola a campana e lasciate riposare una ventina di
minuti, quindi create di nuovo la palla con il metodo delle pieghe
come spiegato sopra. Dovrete ripetere il procedimento per tre volte,
sempre con una ventina di minuti di riposo tra una volta e l'altra.
A
questo punto riponete l'impasto in una ciotola capiente ben oliata,
ricopritela con della pellicola trasparente ed un cannovaccio e
lasciate riposare e lievitare per circa 7 ore o quando raddoppia.
Quando
l'impasto sarà lievitato, versatelo sul piano di lavoro leggermente
infarinato ed allargatelo con delicatezza per ottenere un rettangolo
lungo e stretto. Ripiegate verso il centro i due lati corti e
chiudeteli con delicatezza ed arrotolate l'impasto su sé stesso e
chiudete le estremità delicatamente formando un salsicciotto.
Lasciate
lievitare per un'oretta ricoprendo il pane con un cannovaccio.
Capovolgetelo
sulla leccarda del forno ed effettuate dei tagli sulla sperficie, che
in cottura si apriranno.
Cuocere
in forno statico a circa 180°C per circa un' ora o fino a quando il
pane sarà cotto. Poiché ogni forno si comporta in modo diverso,
aggiustate la temperatutra seguendo le caratteristiche del vostro
elettrodomestico.
Questo
pane risulterà fragrante e facilmente digeribile, e vi darà
tantissima soddisfazione.
E
voi? Come cucinate il pane con l'esubero di lievito madre? Avete
altre ricette?
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