La chiusura prolungata delle
scuole ed il nuovo decreto ministeriale che ha reso l'Italia
un'unica zona rossa sta mettendo in difficoltà i genitori, che si
trovano a dover inaspettatamente gestire i figli, chiusi in casa, per
molti giorni.
In realtà questa è
un'occasione che possiamo rendere preziosa: in fondo durante la
giornata, mentre noi siamo al lavoro, l'educazione dei nostri figli è
gestita dalla scuola, luogo formativo per eccellenza.
In questo periodo, invece,
siamo totalmente responsabili dell'educazione e della formazione dei
bambini, dato che la scuola ci chiede una collaborazione attiva
tramite la didattica caricata sui registri elettronici.
La parola educazione deriva
dal latino ex-ducere, portare fuori: l'educatore è colui che aiuta
l'educando a tirare fuori il meglio di sé.
Educare significa aiutare i
bambini nell'apprendimento.
L'apprendimento avviene sì
attraverso la didattica, ma principalmente attraverso l'esperienza.
L'ambiente nel quale il bambino è inserito, infatti, viene
considerato educante, in quanto ricco di stimoli che possono
insegnare ai bambini moltissime cose.
L'apprendimento tramite
l'esperienza aiuta i bambini a raggiungere moltissime competenze che
li rendono capaci di fare tante cose. Aiuta i bambini ad
incrementare la loro autostima e li rende autonomi.
Ecco perché penso che in
questi giorni non serva a nulla chiedersi: “cosa faccio fare ai
miei bambini?”
La cosa migliore è quella
di creare tante occasioni per i nostri figli, in modo che possano
apprendere divertendosi, senza farsi prendere dall'ansia di cercare
compulsivamente attività educative su internet.
Innanzitutto è importante
impostare una routine definita della giornata. Questo aiuterà i
bambini a non perdere i ritmi scolastici, che prima o poi (speriamo
al più presto possibile) verranno ripresi.
Se poi i genitori devono
lavorare da casa, la routine potrà essere loro di aiuto per riuscire
a lavorare senza mille interruzioni. (forse. Sappiamo che i bambini
sono altamente imprevedibili!)
I compiti per casa, sebbene
possano apparire una fatica in più per i genitori, sono molto
importanti. Non solo mantengono i bambini in allenamento in questi
giorni di sospensione delle lezioni, ma permettono loro di
consolidare gli apprendimenti e, nel caso in cui vengano introdotti
nel registro elettronico nuovi concetti, di andare avanti con il
programma.
Oltre ai compiti, ci sono
moltissime attività che si possono fare sia coi bambini grandi, che
coi più piccini.
Coinvolgiamo i bambini nei
lavori di casa: riordinare, fare il letto, apparecchiare e
sparecchiare la tavola, stendere e ritirare il bucato, ripiegare gli
abiti sono alcune delle semplicissime attività che possiamo fare
assieme ai bambini.
Cuciniamo con i nostri
bambini: in cucina i bambini apprendono moltissimo. Imparano l'ordine
e la pulizia. Imparano a gestire attrezzi che solitamente non vengono
lasciati loro in mano, come un coltello o le fruste per mescolare
l'impasto della torta. Quando i bambini cucinano con i genitori
imparano quando prezioso sia il cibo, imparando che la preparazione
richiede fatica e lavoro. Questo insegna il valore della gratitudine
verso il pasto che si consuma e l'importanza di non sprecare il cibo
che ogni giorno abbiamo la fortuna di consumare.
Leggiamo assieme ai nostri
bambini.
Più volte ho affermato che
la lettura educa non solo perché apre la mente dei bambini, ma anche
perché insegna ad usare la fantasia. La relazione affettiva viene
rinforzata da un genitore che legge al suo bambino e questo crea
sicurezze ed aiuta a distendere le tensioni.
Aiutiamo i nostri bambini a
gestire la noia: non riempiamoli di attività create da noi, ma
lasciamoli liberi anche di annoiarsi e di avere tempo per il gioco libero. La noia stimola la creatività,
che è alla base dell'apprendimento.
Lasciando il tempo libero
perché i bambini si possano autogestire li educhiamo alla scelta e
ciò li aiuterà a scegliere anche in età adulta.
Diamo loro una serie di
attività da fare insieme tra cui scegliere.
Ecco alcuni esempi:
Attività di giardinaggio:
distende le tensioni e rende felici, oltre che stimolare la manualità
e l'intelligenza scientifica e quella naturalistica;
Attività con i colori:
esprimersi tramite l'arte rende possibile ai bambini esprimere anche
le emozioni che faticano a gestire;
Attività con la musica:
ascoltiamo la musica con i bambini stimolando l'intelligenza
musicale, che aiuta i bambini a comunicare, creare e comprendere i
significati dei suoni. Inoltre cantare coi nostri bambini stimola la
respirazione diaframmatica aiutandoci a rilassare la mente e
sciogliere le tensioni.
Infine si possono fare
attività di manipolazione: travasi con farine come la polenta, riso
soffiato, acqua (in vasca da bagno per evitare laghi in casa). Giochi
con didò fatto in casa, pasta di pane o pasta di sale, la sabbia cinetica. La
manipolazione aiuta a rilassarsi, lascia uscire le emozioni negative
e le smorza aiutando i più piccoli, ma anche i più grandi a
ritrovare la calma.
E voi? Cosa farete in questi
giorni a casa?
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